Ingegnere e fisico francese. Inventò il telegrafo
ottico. Il desiderio di conversare con amici, le cui abitazioni erano lontane
dalla sua, gli ispirò l'idea di parlar loro per mezzo di segni, e vi
riuscì compiutamente. Vista l'importanza della sua scoperta, ne sottopose
un ragguaglio alla Convenzione Nazionale, dando all'apparecchio il nome di
telegrafo (V.) Nel 1793 si stabilì
la prima linea telegrafica poi, contestatagli da taluno la priorità della
scoperta, se ne rattristò a tal punto che si uccise, gettandosi in un
pozzo (Brûlon 1763 - Parigi 1805).